La badessa di Castro
Romanzo storico ambientato nell'Italia del Cinquecento, scritto da Stendhal in contemporanea con La Certosa di Parma, di cui condivide l'ambientazione italiana e certi elementi romanzeschi caratteristici dell'età romantica post-rivoluzionaria. I protagonisti appartengono a due classi sociali ben distinte e in perenne lotta: il brigante Giulio Branciforte è un uomo che si è fatto strada in un mondo spietato e violento con l'aiuto della spada; Elena di Campireali invece è una nobile ereditiera e la sua famiglia esige da lei un comportamento esemplare e pio in conformità al suo rango.
Malgrado le grandi differenze sociali, tra i due nasce l'amore, ma la storia d'amore è destinata a finire tragicamente perché fin da subito la famiglia di Campireali si oppone a questa unione sconveniente e con tutte le sue forze cerca di allontanare i due innamorati.
Dopo aver rischiato la vita per mano di suo padre, Elena ritorna nel convento di Castro, dove è stata educanda per qualche anno in attesa di sposarsi, ma nuove tragiche conseguenze dell'odio la spingono a prendere i voti e a farsi badessa.